martedì, agosto 26, 2008

Disponibile l'e-book con gli atti del seminario


La casa editrice Liguori ha appena reso disponibile il volume con gli atti del seminario Videomondi. Oltre alla versione tradizionale è possibile acquistare anche uno speciale formato e-book che costa solo € 4,50.

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venerdì, febbraio 17, 2006

Grazie a tutti

venerdì, febbraio 03, 2006

Programma del seminario

Ecco finalmente il programma completo del seminario:

mattina (ore 10-13)

Giovanni Boccia Artieri, Forme e linguaggi dei videomondi
Italo Tanoni, Videogiochi e insegnamento-apprendimento
-
Fabio Giglietto, Videogiochi ed evoluzione dei Sistemi Sociali
Emiliano Ilardi, Da Pac Man ad Aphex Twin: l’influsso dei videogiochi sulla musica techno

a seguire Tiziano Lucci, live set di musica elettronica

pomeriggio (ore 15-18)

Gianfranco Pecchinenda, Nel Paese dei (video)balocchi.
Alcune riflessioni sul determinismo ludico
Alessio Ceccherelli, Oltre la morte: per una mediologia del videogioco
-
Luca Rossi, Videogiochi fra interattività e interazione
Fabio Cristi, Videogiochi e cellulari: un settore in piena espansione

E' inoltre disponibile la locandina (formato pdf e jpg) pronta per essere stampata ed affissa.

Luke Skywalker o George Lucas?

Segnalo questo interessante articolo pubblicato oggi su CNET che riporta alcuni dei contenuti dello speech di Will Write (l'autore di Sim City e The Sims) all'Entertainment Gathering conference di Los Angeles. Il titolo dell'articolo, in italiano, suona poiù o meno così: "I giochi di domani, progetti dai giocatori per i giocatori". Qualcuno ha detto farsi media?

venerdì, gennaio 27, 2006

ancora cinema e videogame

oggi abbiamo visto il secondo film del momento "film da giocare". Cube - il cubo.
Assolutamente interessante vedere alcuni film cercando di coglierne le similitudini di linguaggio con i videogiochi. Nonostante io abbia la percezione che questo "lavorare per analogia" cinematografica sia un peccato di gioventù dell'analisi sui videogiochi (rimando all'intervento al seminario) non di meno possono venire fuori delle considerazioni interessanti. Mi sembra che il linguaggio videoludico sia in "lola corre" che in "Cube" si rappresentato principalmente da una logica a Quadri. Come in un platform o in un picchiatutto a scorrimento orizzontale la storia si dipana attraverso una serie di schemi a difficoltà crescente separati da momenti di "caricamento". Come in tutti i giochi di questo tipo la pratica con gli schemi porta ad un'acquisizione di abilità sempre più raffinate che ci permetteranno, dato un livello sufficiente di allenamento, di non morire (Lola Corre).
Il rischio di questa struttura di gioco è che trovato il trucco tutti gli schemi si risolvono nella stessa maniera ed allora ci si comincia ad interrogare sul "senso" (Cube).

Interessante anche alla luce delle nuove generazioni di videogiochi di interazione che eliminano la logica degli schemi eliminando anche i caricamenti tra una "location" e l'altra.

mercoledì, gennaio 25, 2006

Cinema e videogames

ok allora ci siamo... almeno sulla parte breve rassegna abbiamo un programma ed una locandina definitivi. Tutto si svolge nella Sala Cinema della Facoltà di Sociologia dell'Università "Carlo Bo" di Urbino.

Il programma prevede due sessioni "film da giocare" e "altri mondi" ed è così articolato:

film da giocare

Giovedì 26 gennaio - ore 17 - Lola Corre
regia: Tom Tykwer - Germania - 1998

Venerdì 27 gennaio - ore 17 - Cube - Il Cubo
regia: Vincenzo Natali - Canada - 1997

altri mondi

Mercoledì 1 febbraio - ore 17 - OldBoy
regia: Park Chan Wook - Corea del Sud - 2004

Giovedì 2 febbraio - ore 17 - TRON
regia: Steven Lisberger - USA - 1982

Venerdì 3 febbraio - ore 17 - Il tredicesimo piano
regia: Josef Rusnak - Germania/USA - 1999

martedì, gennaio 24, 2006

un altro abstract

Sono riuscito a terminare l'abstract dell'intervento che voglio fare. Forse l'abstract corre il rischo di semplificare troppo, ma il rischio opposto (ovvero quello di complessificare inutilmente) sarebbe stato senz'altro peggio.

tra le note organizzative segnalo che resta ancora un unico "slot" libero per la giornata (e la cosa è estremamente positiva). Il lato negativo è che ci sono tre persone che dovrebbero partecipare ed un unico posto disponibile. Potrebbe essere anche la scusa per organizzare prima o poi una seconda edizione. :-)

giovedì, gennaio 19, 2006

Tanto Luca non lo fa...

...allora lo faccio io. Cioè pubblico la struttura del seminario. L'idea di base è quella di avere 8 interventi (4 di mattina e 4 di pomeriggio) ciascuno della duranta (compreso il bibattito) di 40 minuti. In base a complessi calcoli matematici abbiamo calcolato inoltre una pausa di 20 minuti a metà della mattinata e 20 minuti a metà del pomeriggio. Alla fine la cosa dovrebbe prendere questa forma:

Mattina

10-10:40
10:40-11:20

Pausa 20 minuti

11:40-12:20
12:20-13:00

Pomeriggio

15:00-15:40
15:40-16:20

Pausa 20 minuti

16:40-17:20
17:20-18:00

Se ci sono suggerimenti di variazioni o particolari esigenze da parte di un relatore di essere inserito in uno degli slot disponibili può farlo presente qui di seguito usando i commenti.